Title / Titolo: Archphoto 2.0_08 . The Space is Public
Authors / Autori: Various
Subject / Soggetto: Architecture
Year / Anno: 2025
Language / Lingua : English / Inglese
Pages / Pagine: 216
Color images / Immmagini a colori: 39
Size / Dimensioni: 15×21 cm
Binding / Rilegatura: Paperback / Brossura
ISBN: 978-88-95459-55-4
Price / Prezzo: 20,00 €

The space is public. This implies that it should not be private, because it belongs to the whole community. The pandemic has challenged this space, which in part was already seen as obsolete in its functions. There has been a radical transformation in the use of public space from the post-war period to today—from the workers’ marches of 1968 to New Year’s Eve concert squares. This issue aims to explore both the theoretical dimension of public space and the design approach, through the work of architectural collectives that create public spaces from Europe to South America using collective self-construction methods.


Lo spazio è pubblico. Questo implica che non dovrebbe essere privato, perché appartiene all’intera comunità. La pandemia ha messo in discussione questo spazio, che in parte era già percepito come obsoleto nelle sue funzioni. Dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi, c’è stata una trasformazione radicale nell’uso dello spazio pubblico — dalle marce operaie del 1968 alle piazze dei concerti di Capodanno. Questo numero vuole indagare sia la dimensione teorica dello spazio pubblico sia quella progettuale, attraverso i lavori di collettivi di architetti che costruiscono spazi pubblici, dall’Europa al Sudamerica, con la modalità dell’autocostruzione collettiva.